Francesco

29.12.2013 16:42

E' notizia di qualche ora fa che il Papa abbia detto nella sua tradizionale predica che bisogna farsi parte integrante nell'aiutare i profughi, affermando che anche Gesu' a sua volta era un profugo. Nessun dubbio sulla storia di Gesu'. Ma ora non siamo nel mondo di 2000 anni fa, e soprattutto non siamo nel mondo, ma siamo in Italia, dove il debito pubblico si attesta su cifre esorbitanti, dove il pil non cresce, dove cresce la disoccupazione e dove la mostruosa ed inefficiente macchina giudiziaria (tanto per citarne una) accumula ogni giorno debiti e ritardi verso i cittadini. Ribadendo che siamo in Italia, elencando i pregi (???) e i difetti (........) allora occorre aiutare i profughi??? Occore mobilitare un parlamento per lo "ius soli" o notizia di qualche giorno fa pensare di farli arruolare nelle forze armate per accelerare l'iter che favorirebbe l'acquisizione della cittadinanza??

Italia agli italiani diceva qualcuno qualche tempo fa, qualcuno che non pochi danni fece al bel paese.

Mi sento di assecondare quell'affermazione che ora nel nostro paese pare essere passata in secondo piano.

Lungi da me l'idea del razziale, o degli anti profughi, ecc.

Io sono a favore dell'integrazione, ma dell'integrazione di chi lavora, di chi contribuisce, di chi si comporta bene.